Direttive Europee per la eliminazione delle emissioni rumorose alla sorgente.

Direttiva 86/594/CEE del Consiglio, del 1° dicembre 1986, relativa al rumore aereo emesso dagli apparecchi domestici.
 

 

La direttiva riguarda i principi generali sulla pubblicazione delle informazioni in merito al rumore aereo emesso dagli apparecchi domestici, i metodi di misurazione del rumore, le modalità di controllo del rumore aereo emesso dagli apparecchi domestici.

Nel caso in cui gli Stati membri impongano la pubblicazione di un'informazione sul rumore emesso da talune categorie di apparecchi domestici, spetta al fabbricante (o all'importatore qualora il fabbricante si sia stabilito fuori della Comunità) fornire tale informazione e garantirne l'esattezza.

Direttiva 78/1015/CEE del Consiglio, del 23 novembre 1978, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al livello sonoro ammissibile e al dispositivo di scappamento dei motocicli.

Modificata dai provvedimenti seguenti:
direttiva 87/56/CEE del Consiglio, del 18 dicembre 1986;
direttiva 89/235/CEE del Consiglio, del 13 marzo 1989.

Le direttive fissano valori limite comuni per il livello sonoro dei motocicli e prescrizioni tecniche per il dispositivo di scappamento (costruzione, materiali e resistenza).

Le direttive stabiliscono due procedure: l'omologazione di portata nazionale basata sulle prescrizioni armonizzate, che deve essere adottata dagli Stati membri in complemento o in sostituzione dell'omologazione nazionale basata sulle prescrizioni nazionali;  l'omologazione CEE.

Direttiva 70/157/CEE del Consiglio, del 6 febbraio 1970, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al livello sonoro ammissibile e al dispositivo di scappamento dei veicoli a motore [Gazzetta ufficiale L 42 del 23.021970].

Modificata dagli atti seguenti:
direttiva 73/350/CEE della Commissione, del 7 novembre 1973 [Gazzetta ufficiale L 321 del 22.11.1973];
direttiva 77/212/CEE del Consiglio, dell'8 marzo 1977 [Gazzetta ufficiale L 66 del 12.03.1977];
direttiva 81/334/CEE della Commissione, del 13 aprile 1981 [Gazzetta ufficiale L 131 del 18.05.1981];
direttiva 84/372/CEE della Commissione, del 3 luglio 1984 [Gazzetta ufficiale L 196 del 26.07.1984];
direttiva 84/424/CEE del Consiglio, del 3 settembre 1984 [Gazzetta ufficiale L 238 del 06.09.1984];
direttiva 87/354/CEE del Consiglio, del 25 giugno 1987 [Gazzetta ufficiale L 192 dell'11.07.1987];
direttiva 89/491/CEE della Commissione, del 17 luglio 1989 [Gazzetta ufficiale L 238 del 15.08.1989];
direttiva 92/97/CEE del Consiglio, del 10 novembre 1992 [Gazzetta ufficiale L 371 del 19.12.1992].
direttiva 96/20/CE della Commissione, del 27 marzo 1996 [Gazzetta ufficiale L 92 del 13.04.1996].
direttiva 99/101/CE della Commissione, del 15 dicembre 1999 [Gazzetta ufficiale L 334 del 28.12.1999].

Le direttive suddette si applicano a tutti i veicoli a motore destinati a circolare su strada, con o senza carrozzeria, aventi almeno quattro ruote e una velocità massima per costruzione superiore a 25 km/h, ad eccezione di quelli che si muovono su rotaia e dei trattori agricoli e forestali e di tutte le macchine mobili.

Le direttive fissano valori limite per il livello sonoro delle parti meccaniche e dei dispositivi di scappamento dei veicoli a motore. Detti valori sono compresi tra 74 db(A) per le automobili e 80 db(A) per i veicoli commerciali di grande potenza.

Direttiva 2002/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 marzo 2002, che istituisce norme e procedure per l'introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità (Gazzetta ufficiale L 85 del 28 marzo 2002).

Questa direttiva è imperniata sullo sviluppo sostenibile del trasporto aereo per ridurre gli inquinamenti acustici causati dagli aerei negli aeroporti. La direttiva fissa le norme comuni per il divieto degli aerei più rumorosi negli aeroporti europei ed abroga il regolamento (CE) n. 925/1999 ("Hushkits") che doveva mettere al bando nell'Unione europea gli aerei forniti di silenziatori i cosiddetti "hushkit").

La nuova direttiva permette agli aeroporti confrontati al problema del rumore di introdurre una serie di restrizioni operative, tra cui l'eliminazione progressiva degli aerei più rumorosi. Il regolamento "Hushkits" aveva congelato la situazione esistente e non aveva previsto un'eliminazione degli aerei provvisti di silenziatore già operanti in Europa.

Le autorità competenti degli Stati membri possono vietare o limitare l'uso di aerei che rispondono soltanto in modo "marginale" alle norme sul rumore fissate all' ICAO (Organizzazione internazionale dell'aviazione civile) ( EN ) cioè che corrispondono soltanto con un margine di 5 decibel alle norme in vigore.